Di Gabriele La Spina
Alcuni attori che hanno avuto la fortuna di lavorare con lui hanno affermato che non si dice mai “no” a Roman Polanski, per Eva Green infatti, Da una storia vera, sembrava l’occasione di una carriera (specie se ad affiancarti vi è la musa del regista nonché compagna, Emmanuelle Seigner). Eppure il nuovo film del regista di Carnage non ha convinto la critica al suo debutto a Cannes lo scorso maggio. Tuttavia la visione di un film di Polanski in sala resta imprescindibile, anche se si tratta di una sorta di remake di Attrazione fatale, misto a Misery non deve morire. Elementi già affrontati nel cinema in passato, ma quale potrebbe essere il risultato nelle mani di Polanski?
Da una storia vera racconta la storia di Delphine, la scrittrice di un best seller dedicato alla figura di sua madre. Esaurita dalle numerose richieste e resa fragile dai ricordi, Delphine comincia a essere tormentata da una serie di lettere anonime che l’accusano di aver dato in pasto ai leoni la sua famiglia. A un punto cieco e quasi paralizzata all’idea di dover ricominciare a scrivere, Delphine incrocia la sua strada con quella di Elle, una giovane donn affascinante, intelligente ed intuitiva. Elle sembra capire Delphine meglio di chiunque altro e con lei la scrittrice riesce ad aprirsi e confidarsi come con nessuno. Ma quali sono le vere intenzioni di Elle? Quanto lontano si spingerà dopo essersi trasferita nella casa di Delphine? Vuole riempire un vuoto o crearne un altro? Sarà nuovo impulso alla sua esistenza o gliela ruberà?
“Ciò che mi ha sin da subito conquistato è il modo in cui l’autrice tratta argomenti come la manipolazione, la sottomissione, il confinamento e la suspense creando personaggi e situazioni che sembrano quasi uscire da mie opere precedenti come Cul-de-sac, Repulsion e Rosemary’s Baby. Il suo è poi anche un libro che racconta la storia di un libro, ricordandomi La nona porta e L’uomo nell’ombra. Inoltre, la Vigan parla del confronto tra due donne. Ho sempre raccontato di conflitti: tra due uomini o tra un uomo e una donna ma mai tra due donne“, racconta Roman Polanski sul film, “Leggendo il libro, sono stato colpito da come realtà e finzione si mescolino e, come accadeva già in Venere in pelliccia (uno dei pochi film diretti da me in cui una donna non è vittima), in un continuo gioco di specchi non si sa mai cosa per Delphine sia vera e cosa sia finzione“.
Da una storia vera è stato adattato da Olivier Assayas, dal romanzo di Delphine de Vigan. A proposito della sceneggiatura Polanski sottolinea:”Siamo stati straordinariamente fedeli al romanzo, com’è mia abitudine quando adatto qualcosa di già esistente e consolidato. Da piccolo, rimanevo deluso da adattamenti di romanzi lontani dall’idea che mi ero fatto con la lettura o dalla cancellazione di personaggi che invece io avevo amato. Si deve a tale retaggio il desiderio di non alterare le storie altrui“.
Da una storia vera arriverà nelle nostre sale l’1 novembre, grazie a 01 distribution.