Considerata una delle migliori pellicole degli ultimi anni, La donna senza testa del 2008, è l’ultima pellicola arrivata nelle sale della grandiosa regista argentina Lucrecia Martel. Nel 2017 farà il suo ritorno con Zama, adattamento del romanzo di Antonio Di Benedetto, dramma storico che potrebbe debuttare al prossimo Festival di Cannes.
Zama, un ufficiale della Corona spagnola nato in Sud America, attende una lettera del Re per concedergli il trasferimento in una posizione migliore. La sua situazione è delicata. Egli deve garantire che nulla oscuri il suo trasferimento. E’ costretto ad accettare docilmente ogni compito affidatogli dai governatori, che vanno e vengono dove lui risiede. Naturalmente, la lettera del Re non arriva mai, e quando Zama si accorge del tempo perso nell’attesa, decide di unirsi a un gruppo di soldati che seguono un pericoloso bandito. Pensando che forse in questo modo il Re potrà sentir parlare di lui. Zama lascia le terre lontane abitate da indiani selvaggi, ma il bandito che segue si rivela essere uno dei suoi soldati. Zama viene fatto prigioniero e Vicuñas pensa di condannarlo a morte. Così come egli ha perso adesso ogni speranza di essere trasferito o promosso, conoscendo il pericolo che corre, scopre che il suo unico desiderio è quello di vivere.
Nel cast Daniel Giménez Cacho (La mala educación), Juan Minujín (Focus) e Lola Dueñas (Volver).