Golden Globe 2020: ‘1917’ è il miglior film drammatico, ‘C’era una volta a… Hollywood’ è il film più premiato

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Di Daniele Ambrosini

L’edizione numero settantasette dei Golden Globe ci ha regalato più di qualche sorpresa, sia nelle categorie televisive che in quelle cinematografiche. I premi principali della serata sono andati a 1917, che riceve anche la statuetta alla regia per Sam Mendes, e a C’era una volta a… Hollywood, che con tre premi totali è il titolo più premiato in assoluto della serata. Per il resto, i premi sono stati divisi abbastanza equamente, anche se non tutti, ovviamente, hanno ricevuto un riconoscimento. I più grandi sconfitti della serata? The Irishman e I due papi, usciti a mani vuote, ma soprattutto il loro distributore, Netflix, che conquista un solo premio per il cinema e uno per la tv.

Gli attori premiati sono Joaquin Phoenix, Renée Zellweger, Taron Egerton, Awkwafina, Brad Pitt e Laura Dern, quasi tutti favoriti della vigilia, eccezion fatta per l’interprete di Rocketman, che ormai sono lanciatissimi nella stagione dei premi e potrebbero tranquillamente replicare il loro successo quando, il 13 gennaio, verranno annunciate le candidature all’Oscar. Più sorprendenti i premi al miglior film d’animazione, andato a Missing Link, film in stop-motion che segna il primo riconoscimento conferito alla Laika, e quello alla miglior sceneggiatura, andata a Quentin Tarantino, che battendo Noah Baumbach conquista il terzo premio nella categoria. 
A livello numerico tre premi vanno a C’era una volta a… Hollywood, due a 1917, due a Joker –vincitore anche del premio alla colonna sonora, andato a Hildur Guðnadóttir, prima donna in solitaria a ricevere un Globe nella categoria e seconda in assoluto – e due a Rocketman, che oltre al premio per l’interprete di Elton John conquista anche un riconoscimento per il vero Elton John e il suo collaboratore di una vita, Bernie Taupin, vincitori per il brano (I’m Gonna) Love Me Again. Bong Joon-ho, infine, deve accontentarsi del solo premio al miglior film straniero. 
Nelle categorie televisive Fleabag e Chernobyl confermano le vittorie dell’Emmy e conquistano due premi a testa, mentre il riconoscimento alla miglior serie drammatica va a Succession, serie fin troppo sottovalutata dal circuito dei premi che sta finalmente ottenendo il successo che merita. Con il premio al miglior attore andato a Brian Cox, anche Succession raggiunge quota due premi. Tra gli attori sorprende il premio andato a Rami Youssef, mentre fa piacere vedere Patricia Arquette e Olivia Colman ricevere un altro Globe, a distanza di un anno da quelli vinti per Escape at Dannemora e La favorita. Vincitore assoluto tra i network è HBO, con quattro statuette. 

Miglior film drammatico
1917
I due papi
The Irishman
Joker
Storia di un matrimonio

Miglior film commedia o musicale
C’era una volta a… Hollywood
Cena con delitto – Knives Out
Dolemite Is My Name
Jojo Rabbit
Rocketman

Miglior regista
Sam Mendes – 1917
Bong Joon-ho – Parasite
Todd Phillips – Joker
Martin Scorsese – The Irishman
Quentin Tarantino – C’era una volta a… Hollywood

Migliore attore in un film drammatico
Joaquin Phoenix – Joker
Christian Bale – Le Mans ’66 – La grande sfida
Antonio Banderas – Dolor y gloria
Adam Driver – Storia di un matrimonio
Jonathan Pryce – I due papi

Migliore attrice in un film drammatico
Renée Zellweger – Judy
Cynthia Erivo – Harriet
Scarlett Johansson – Storia di un matrimonio
Saoirse Ronan – Piccole donne
Charlize Theron – Bombshell

Migliore attore in un film commedia o musicale
Taron Egerton – Rocketman
Daniel Craig – Cena con delitto – Knives Out
Leonardo DiCaprio – C’era una volta a… Hollywood
Roman Griffin Davis – Jojo Rabbit
Eddie Murphy – Dolemite Is My Name

Migliore attrice in un film commedia o musicale
Awkwafina – The Farewell – Una bugia buona 
Ana de Armas – Cena con delitto – Knives Out
Cate Blanchett – Che fine ha fatto Bernadette?
Beanie Feldstein – La rivincita delle sfigate
Emma Thompson – E poi c’è Katherine

Migliore attore non protagonista
Brad Pitt – C’era una volta a… Hollywood
Tom Hanks – Un amico straordinario
Anthony Hopkins – I due papi
Al Pacino – The Irishman
Joe Pesci – The Irishman

Migliore attrice non protagonista
Laura Dern – Storia di un matrimonio 
Kathy Bates – Richard Jewell
Annette Bening – The Report
Jennifer Lopez – Le ragazze di Wall Street
Margot Robbie – Bombshell

Miglior film in lingua straniera
Parasite (Corea del Sud)
Dolor y Gloria (Spagna)
The Farewell – Una bugia buona (Stati Uniti d’America)
I miserabili (Francia)
Ritratto della giovane in fiamme (Francia)

Miglior film d’animazione
Missing Link
Dragon Trainer – Il mondo nascosto
Frozen II – Il segreto di Arendelle
Il re leone
Toy Story 4


Migliore sceneggiatura
Quentin Tarantino – C’era una volta a… Hollywood 
Noah Baumbach – Storia di un matrimonio
Bong Joon-ho e Han Jin-won – Parasite
Anthony McCarten – I due papi
Steven Zaillian – The Irishman

Migliore colonna sonora originale
Hildur Guðnadóttir – Joker
Alexandre Desplat – Piccole donne
Randy Newman – Storia di un matrimonio
Thomas Newman – 1917
Daniel Pemberton – Motherless Brooklyn – I segreti di una città

Migliore canzone originale
(I’m Gonna) Love Me Again – Rocketman
Beautiful Ghosts – Cats
Into the Unknown – Frozen II – Il segreto di Arendelle (Frozen II)
Spirit – Il re leone (The Lion King)
Stand Up – Harriet

Miglior serie drammatica
Succession
Big Little Lies
The Crown
Killing Eve
The Morning Show

Migliore attore in una serie drammatica
Brian Cox – Succession
Kit Harington – Il Trono di Spade
Rami Malek – Mr. Robot
Tobias Menzies – The Crown
Billy Porter – Pose

Migliore attrice in una serie drammatica
Olivia Colman – The Crown
Jennifer Aniston – The Morning Show
Jodie Comer – Killing Eve
Nicole Kidman – Big Little Lies
Reese Witherspoon – The Morning Show

Miglior serie commedia o musicale
Fleabag
Barry
La fantastica signora Maisel
Il metodo Kominsky
The Politician

Migliore attore in una serie commedia o musicale
Rami Yousef – Rami
Michael Douglas – Il metodo Kominsky
Bill Hader – Barry
Ben Platt – The Politician
Paul Rudd – Living with Yourself

Migliore attrice in una serie commedia o musicale
Phoebe Waller-Bridge – Fleabag
Christina Applegate – Dead to Me
Rachel Brosnahan – La fantastica signora Maisel
Kirsten Dunst – On Becoming a God in Central Florida
Natasha Lyonne – Russian Doll

Miglior miniserie o film televisivo
Chernobyl
Catch-22
Fosse/Verdon
The Loudest Voice
Unbelievable

Migliore attore in una miniserie o film televisivo
Russell Crowe – The Loudest Voice 
Christopher Abbott – Catch-22
Sacha Baron Cohen – The Spy
Jared Harris – Chernobyl
Sam Rockwell – Fosse/Verdon

Migliore attrice in una miniserie o film televisivo
Michelle Williams – Fosse/Verdon
Kaitlyn Dever – Unbelievable
Joey King – The Act
Helen Mirren – Caterina la Grande
Merritt Wever – Unbelievable

Migliore attore non protagonista in una serie, miniserie o film televisivo
Stellan Skarsgård – Chernobyl
Alan Arkin – Il metodo Kominsky
Kieran Culkin – Succession
Andrew Scott – Fleabag
Henry Winkler – Barry

Migliore attrice non protagonista in una serie, miniserie o film televisivo
Patricia Arquette – The Act
Helena Bonham Carter – The Crown
Toni Collette – Unbelievable
Meryl Streep – Big Little Lies
Emily Watson – Chernobyl

Golden Globe alla carriera
Tom Hanks

Golden Globe alla carriera televisiva
Ellen DeGeneres