La metamorfosi da Oscar di Renée Zellweger in Judy Garland nei nuovi spot del biopic

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Di Gabriele La Spina

Prima comedy queen ma anche diva amata dalla critica, paladina femminista in Bridget Jones, interprete affermata in Chicago e Ritorno a Cold Mountain, con conseguente Oscar, dopo una lunga pausa, a cui è seguito un ritorno che l’ha resa bersaglio del gossip da parrucchiere. Renée Zellweger è pronta a rialzarsi con il ruolo di una carriera che già al Festival di Telluride l’ha già incoronata tra le migliori interpreti di quest’anno.

L’attrice veste i panni di Judy Garland, iconica e intramontabile diva, interprete de Il mago di Oz e A Star Is Born. Il film diretto da Rupert Goold, racconta di come nell’inverno del 1968 la leggenda dello spettacolo arrivi a Londra per esibirsi su richiesta di Bernard Delfont per cinque settimane al The Talk of the Town,
celebre teatro londinese trasformato da un decennio in nightclub, per
far fronte alla disastrosa situazione economica in cui si ritrova. Sono
passati trent’anni da quando la Garland ha agguantato il successo
mondiale grazie alla sua prova di attrice e cantante in Il mago di Oz
e, anche se la sua voce si è indubbiamente indebolita, la sua intensità
drammatica e recitativa si è intensificata. Mentre si prepara per lo
spettacolo, Judy affronta la direzione, si relaziona con Rosalyn Wilder
(assunta appositamente per occuparsi di lei e far fronte al suo
carattere notoriamente inaffidabile), litiga con i musicisti e conquista
amici e fan in adorazione (come gli omosessuali Stan e Dan, con cui
finisce anche per cenare), lasciando che la sua arguzia, il suo calore e
il suo carisma abbiano sempre la meglio sul palco. Il periodo sembra
particolarmente fecondo anche dal punto di vista sentimentale e Judy si
lascia corteggiare da Mickey Deans, colui che – ricordandole Mickey
Rooney e il loro incontro nel 1938 – diventerà il suo quinto marito.
Nonostante le apparenze, Judy è però una donna fragile. Dopo aver
lavorato per 45 dei suoi 47 anni, è esausta, ossessionata dai ricordi di
un’infanzia perduta per inseguire il sogno di Hollywood e attanagliata
dal desiderio di tornare a casa dai figli Lorna e Joey, rimasti a Los
Angeles e contesi dall’ex marito Sidney Luft. Avrà mai la forza di
andare avanti?

Londra era una delle ultime città al mondo che nutriva ancora ricordi
piacevoli di Judy Garland. Ecco perché per lei rappresentava non solo la
possibilità di guadagnare qualcosa ma anche l’opportunità di dimostrare
ai detrattori e a se stessa di essere ancora in grado di domare il
palco
“, ha spiegato lo sceneggiatore Tom Edge. Sulla creazione del profilo di un’artista tanto celebre ha definito: “Non mi interessava mostrarla come vittima del suo stesso passato ma
occorreva sottolineare come fosse una sopravvissuta e come non si fosse
mai arresa di fronte alle difficoltà
“.
Judy arriverà nelle sale italiane il 26 dicembre.

Judy’s voice captivated the world and her story will captivate your heart. ❤️ See the film critics are hailing “A truly unforgettable night at the movies.” #JudyTheFilm hits theaters September 27. pic.twitter.com/aMmHBw2MoD

— Judy (In Theaters Sept 27) (@JudyTheFilm) September 5, 2019

See the film critics are calling “Dazzling” and “Sensational.” ✨ #JudyTheFilm arrives September 27. pic.twitter.com/pHwjqpp9TD

— Judy (In Theaters Sept 27) (@JudyTheFilm) September 4, 2019


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