Di Gabriele La Spina
Forse schiacciato dall’enorme impatto di Chiamami con il tuo nome di Luca Guadagnino, il ben più piccolo ma non per questo meno efficace Beach Rats, ha avuto una minore risonanza passato il Sundance Film Festival, dove lo scorso gennaio ha riscosso un grande successo di critica. Il film scritto e diretto da Eliza Hittman, arriverà tuttavia il mese prossimo nelle sale americane, grazie alla Neon, e chissà se il suo percorso non possa essere simile a quello di Moonlight.
Il film, che segna il debutto sul grande schermo del giovane e affascinante Harris Dickinson, migrato dal piccolo schermo, segue la storia di un adolescente senza alcuno scopo nella vita, che vive ai margini di Brooklyn, decide di scappare via dalla sua squallida vita domestica. Comincerà a confrontarsi con questioni legate alla propria identità mentre trascorre del tempo con amici delinquenti, una potenziale nuova fidanzata e uomini più maturi di lui che incontra online.
Regista e sceneggiatrice la Hittman, che aveva già dimostrato un’enorme sensibilità con It Felt Like Love, anch’esso debuttato al Sundance nel 2013, ha conquistato il festival con un film dove sono presenti numerose scene di sesso e nudità. Quella di Harris Dickinson è stata già definita una delle migliori performance del festival, e l’attore ha dichiarato a Variety che “dal momento in cui ho letto il copione la battaglia di Frankie contro la realtà era anche mia. Ho potuto sentire la sua amarezza e le emozioni più profonde dentro di lui. È molto più interessante vedere un personaggio interiorizzare qualcosa che verbalizzarla“. Il film risulta così una forte critica nei confronti dell’era moderna ma anche una finestra su una realtà a molti ignota.
Beach Rats arriverà il 25 agosto nelle sale americane.