Il montaggio finale dell’atteso Queer non ha avuto vita facile. Inizialmente, il nuovo film diretto da Luca Guadagnino aveva una durata di 185 minuti (poco più di tre ore), adesso il programma ufficiale dell’81° Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia segna la sua runtime a 135, ovvero due ore e quindici minuti.
Pare difatti che il lungometraggio in concorso a Venezia 81 abbia avuto tre versioni differenti di montaggio, secondo le indiscrezioni di World of Reel: la prima di 185 minuti, la seconda di circa 150 minuti, ed ora quella definitiva e destinata alla distribuzione nelle sale, che verrà presentata in Laguna. A corroborare questo iter lo stesso direttore artistico di Venezia Alberto Barbera, che si è anche molto sbottonato su cosa aspettarsi da Queer:
Non è un film facile. È molto audace. Non so se conoscete il libro o no. È un romanzo breve pubblicato solo nel 1985, subito dopo la morte di William Burroughs. [..] Il film è fantastico. Penso che sia il miglior film di Luca Guadagnino finora, e l’interpretazione di Danny Craig è assolutamente eccezionale. Penso che sia l’interpretazione della sua vita […] C’erano tre versioni del film. La prima durava più di tre ore. La seconda due e mezza. La versione finale dura due ore e 15 minuti. Non ho visto l’ultima, ma le due versioni che ho visto erano davvero, davvero fantastiche.
