Da ‘Il Padrino – Parte II’ a ‘La vie en rose’, quando l’Oscar parla straniero

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Di Simone Fabriziani

Quando gli Oscar hanno parlato italiano, spagnolo e francese. No, non ci stiamo riferendo alle statuette assegnate nella categoria del miglior film straniero, ma dell’esclusivo club degli interpreti internazionali che hanno conquistato un premio da parte dell’Academy recitando in una lingua non inglese.

Da questa breve ed esclusiva lista sono stati però messi da parte alcuni nomi, benché nei loro ruoli da premio abbiamo recitato in lingue differenti: l’immortale Anna Magnani in La rosa tatuata, prima attrice italiana a vincere l’ambita statuetta ma in un ruolo a cavallo tra l’italiano e l’inglese; Penelope Cruz in Vicky Cristina Barcelona per lo stesso mélange di spagnolo ed inglese, ed infine Christoph Waltz per il melting pot di lingue affrontato in Bastardi senza gloria tra tedesco, francese, inglese ed un pizzico di italiano. Caso a parte per Jean Dujardin, primo interprete maschile di nazionalità francese a vincere l’Oscar, ma in The Artist era una stella del cinema muto.

Sofia Loren in La ciociara (1960)

Seconda attrice italiana ad ottenere l’ambita statuetta, la prima in assoluto per un ruolo non in lingua inglese, sia per il comparto maschile che femminile. In La ciociara di Vittorio De Sica spezza il cuore all’Academy ed ottiene la sua prima nomina di due, culminata agli inizi degli anni ’90 con un Oscar alla carriera.
Robert De Niro in Il Padrino – Parte II (1974)


Primo interprete statunitense a vincere una statuetta come non protagonista recitando in una lingua non propri; ebbene si, perché il giovane Vito Corleone di Robert De Niro nel celeberrimo secondo capitolo di Francis Ford Coppola parla un dialetto siciliano per tutta a durata del film. Lingua italiana? In un certo senso, eccome.

Roberto Benigni in La vita è bella (1997)


Primo attore italiano a vincere la statuetta attoriale, dopo che interpreti blasonati come Marcello Mastroianni e Giancarlo Giannini non sono riusciti nell’impresa. Il trionfo del film di Benigni riporta l’Italia protagonista privilegiata degli Academy Awards dai tempi di Sofia Loren.

Benicio Del Toro in Traffic (2000)


Prima nomination e unica statuetta per l’interprete di origine portoricana nel duro attacco al mercato della droga in Usa diretto da un ispirato Steven Soderbergh. Con Traffic, Del Toro diventa il primo attore sudamericano a vincere la statuetta, recitando il ruolo completamente in lingua spagnola. Consanguinei linguistici come Javier Bardem e Penelope Cruz hanno poi ottenuto statuette in supporting per performance in lingua inglese.

Marion Cotillard in La vie en rose (2007)


Prima attrice francese a vincere l’Oscar per un ruolo recitato totalmente nella sua lingua madre, dopo che nei decenni passati attrici come Claudette Colbert e Simone Signoret avevano ottenuto il riconoscimento per ruoli in lingua inglese. Il ritratto di Edith Piaf della Cotillard entra dunque di diritto nella storia dell’Academy.