Di Simone Fabriziani
Primo interprete statunitense a vincere una statuetta come non protagonista recitando in una lingua non propri; ebbene si, perché il giovane Vito Corleone di Robert De Niro nel celeberrimo secondo capitolo di Francis Ford Coppola parla un dialetto siciliano per tutta a durata del film. Lingua italiana? In un certo senso, eccome.
Roberto Benigni in La vita è bella (1997)
Primo attore italiano a vincere la statuetta attoriale, dopo che interpreti blasonati come Marcello Mastroianni e Giancarlo Giannini non sono riusciti nell’impresa. Il trionfo del film di Benigni riporta l’Italia protagonista privilegiata degli Academy Awards dai tempi di Sofia Loren.
Benicio Del Toro in Traffic (2000)
Prima nomination e unica statuetta per l’interprete di origine portoricana nel duro attacco al mercato della droga in Usa diretto da un ispirato Steven Soderbergh. Con Traffic, Del Toro diventa il primo attore sudamericano a vincere la statuetta, recitando il ruolo completamente in lingua spagnola. Consanguinei linguistici come Javier Bardem e Penelope Cruz hanno poi ottenuto statuette in supporting per performance in lingua inglese.
Marion Cotillard in La vie en rose (2007)
Prima attrice francese a vincere l’Oscar per un ruolo recitato totalmente nella sua lingua madre, dopo che nei decenni passati attrici come Claudette Colbert e Simone Signoret avevano ottenuto il riconoscimento per ruoli in lingua inglese. Il ritratto di Edith Piaf della Cotillard entra dunque di diritto nella storia dell’Academy.