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Di Simone Fabriziani
Ripensando alla scorsa, storica edizione degli Academy Awards, ancora c’è da non crederci: Parasite di Bong Joon-ho è stato il primo lungometraggio non in lingua inglese ad ottenere la statuetta per il miglior film, e soltanto il secondo in tutta la storia degli Oscar a ricevere anche il premio alla regia per un film internazionale.
Se quindi Parasite ha battuto ogni record di categoria, non è però l’unico film non in lingua inglese ad aver ottenuto 4 statuette; seppur con risultati “minori”, deve vedersela con il numero di Oscar vinti da Ang Lee e il suo La tigre e il dragone e il Fanny e Alexander di Ingmar Bergman. Fuori dal podio, con “soli” tre Academy Awards, Roma di Alfonso Cuaròn e La vita è bella di Roberto Benigni. Solo tre statuette tecniche (fotografia, scenografia, trucco) per la fiaba dark messicana Il labirinto del fauno di Guillermo del Toro.
Con due statuette vinte, sono da menzionare 8 e mezzo dei Federico Fellini (miglior film straniero, migliori costumi) e i due Oscar francesi de La vie en rose (miglior attrice protagonista, miglior trucco) e di Un uomo, una donna di Claude Lelouche (miglior film straniero, miglior sceneggiatura originale). Per la Grecia, ci sono le due statuette di Z, l’orgia del potere di Costa-Gavras (miglior film straniero, miglior montaggio), per il Giappone La via dell’inferno di Teinosuke Kinugasa (miglior film straniero, migliori costumi):
- Parasite (4 Oscar): miglior film , miglior regia, miglior sceneggiatura originale, miglior film straniero
- La tigre e il dragone (4 Oscar): miglior film straniero, miglior fotografia, miglior scenografia, miglior colonna sonora
- Fanny e Alexander (4 Oscar): miglior film straniero, miglior fotografia, miglior scenografia, migliori costumi
- Roma (3 Oscar): miglior regia, miglior film straniero, miglior fotografia
- La vita è bella (3 Oscar): miglior attore protagonista, miglior film straniero, miglior colonna sonora
- Il labirinto del fauno (3 Oscar): miglior fotografia, miglior scenografia, miglior trucco
- Un uomo, una donna (2 Oscar): miglior film straniero, miglior sceneggiatura originale
- La vie en rose (2 Oscar): miglior attrice protagonista, miglior trucco
- 8 e mezzo (2 Oscar): miglior film straniero, migliori costumi
- Z, l’orgia del potere ( 2 Oscar): miglior film straniero, miglior montaggio
- La via dell’inferno (2 Oscar): miglior film straniero, migliori costumi
