L’Italia agli Oscar 2017 con il Trucco e l’Acconciatura di ‘SUICIDE SQUAD’

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Di Simone Fabriziani

Nel quasi oscurantismo dell’informazione italiana di spettacolo e nella gioia (inattaccabile) generale per la candidatura all’Oscar di Gianfranco Rosi per il documentario Fuocoammare, anche un’altra Italia ha ricevuto le lodi e il plauso dell’Academy ricevendo una Nomination alla statuetta.
In questo caso stiamo parlando della categoria tecnica del Best Makeup and Hairstyling, ovvero il Miglior Trucco ed Acconciatura.

A condividere la candidatura tecnica con  il makeup artist statunitense Christopher Allen Nelson per il blockbuster Suicide Squad anche due eccellenze italiane: il truccatore cinematografico Alessandro Bertolazzi e l’acconciatore Giorgio Gregorini.

Alessandro Bertolazzi ha dalla sua una straordinaria quanto silenziosa carriera a cavallo tra grande cinema italiano e il blockbuster internazionale; suoi in Itali ai lavori di trucco su titoli blasonati come Malena (2000), Concorrenza Sleale (2001), Ricordati di Me (2003), Gomorra (2008), Baarìa (2009) e La Solitudine dei Numeri Primi.
Sul versante internazionale anche collaborazioni importanti come in Skyfall (2012), To Rome with Love (2012), To The Wonder (2012) e J.Edgar (2011), solo per citarne alcuni.
Anche Giorgio Gregorini ha fatto la gavetta come acconciatore dividendosi tra lavoro in patria italiana e grandi produzioni internazionali; suo il lavoro di parrucco in titoli blasonati come Moulin Rouge! (2001), Gangs of New York (2002), Troy (2004) e Avengers: Age of Ultron (2014).
In una categoria senza un favorito della viglia come quest’anno nel Miglior Trucco e Acconciatura (avversari altrettanto temibili sono Star Trek Beyond e lo svedese A Man Called Ove), chissà che per pochi voti l’Italia possa gioire in una categoria tecnica inspiegabilmente bistrattata dalla stampa italiana nonostante le due personalità conterranee candidate alla loro prima statuetta (di tante?).