12 Soldiers – La recensione del War Movie con Chris Hemsworth

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Di Anna Martignoni

Pochi mesi dopo gli attentati dell’11 settembre, il Capitano Mitch Nelson decide di ricomporre l’unità speciale Alpha 595 e di partire volontariamente per l’Afghanistan: laggiù, in spaventosa minoranza, i dodici uomini e pochi altri alleati dovranno combattere contro 50,000 talebani che controllano quelle terre; l’unica via per sopravvivere è vincere.

Al suo esordio alla regia, il danese Nicolai Fuglsig decide di portare buona parte del suo lavoro di fotoreporter di guerra sul grande schermo: 12 Soldiers narra infatti la vera storia del Capitano Nelson (nella realtà Mark Nutsch, interpretato da Chris Hemsworth) e dei suoi undici valorosi uomini delle Forze Speciali che, contro l’opinione dei superiori e delle famiglie, si imbarcano in una missione segreta tanto rischiosa quanto straordinaria: rispondere agli attacchi terroristici nelle terre dell’Afghanistan controllate dai fondamentalisti. Le difficoltà per i cosiddetti Berretti Verdi sono rappresentate non solo dalle condizioni climatiche proprie di quel territorio, ma soprattutto dall’inferiorità numerica in cui si ritrovano, precisamente 5000 a 1 rispetto ai loro nemici. I dodici Soldiers uniscono le forze con il Generale Abdul Rashid Dostum (Navid Negahban) ed i suoi uomini: superata un’iniziale sfiducia reciproca causata dalle mentalità differenti, tutti insieme partono alla volta delle aspre terre settentrionali dell’Afghanistan e viaggiano a cavallo (impresa di per sé eroica visto il loro equipaggiamento) con l’obiettivo comune di sconfiggere i talebani e i loro alleati di Al Qaeda.

Tra i produttori di 12 Soldiers spicca Jerry Bruckheimer; il film è l’adattamento cinematografico di “Horse Soldiers” del giornalista Doug Stanton nonché riproposta della vera e struggente storia di Nutsch/Nelson e dei suoi agenti speciali (nel film interpretati da Michael Shannon, Michael Peña, Trevante Rhodes, Geoff Stults, Ben O’Toole, Thad Luckinbill, Austin Hèbert, Kenny Sheard, Austin Stowell, Kenneth Miller e Jack Kesy); il coraggio di questi uomini (e dei loro alleati) li ha resi dei veri eroi, poiché del tutto volontariamente hanno lasciato mogli e figli e si sono imbarcati verso terre ignote senza conoscere il loro destino. Per molto tempo -parliamo di diversi anni- negli Stati Uniti la loro impresa è passata inosservata poiché tenuta segreta, fino a quando nel 2012 non è stato eretto un monumento a loro dedicato presso Ground Zero.  


12 Soldiers non è certo carente in fatto di effetti speciali straordinari, ed è sicuramente coinvolgente per lo spettatore data la particolarità della vicenda narrata: se non si conosce la vera storia, infatti, si rimane incollati allo schermo per sapere se i valorosi soldati riusciranno a sopravvivere. Nonostante ciò, la pellicola sembra puntare fin troppo sulla spettacolarità che caratterizza i grandi Blockbuster: se nella prima parte del film il risentimento e il senso di rivalsa sono messaggi che passano chiaramente, nella seconda questi vengono messi da parte per fare posto ad un’atmosfera che inevitabilmente ci ricorda le battaglie tra supereroi, troppo patinata e lontana dalla realtà; a cavallo del suo destriero da solo contro tutti, Hemsworth esce illeso dalla battaglia senza un graffio e il tutto si conclude prevedibilmente con un sorriso sul volto e un messaggio che sa di retorico.  



12 Soldiers uscirà il prossimo 11 luglio tramite una distribuzione 01 Distribution.


VOTO: 6/10