Logan – The Wolverine – La recensione

Seguici anche su:
Pin Share

Di Dario Ghezzi

Anno 2029. Un ormai stremato e malato, Logan si guadagna da vivere noleggiando una limousine. In questo modo, spera di poter diventare abbastanza ricco da poter comprare uno yacht dove trascorrere una vita serena con il professor Charles Xavier. Tuttavia, l’uomo incontra Gabriela, una donna che le chiede di proteggere sua figlia Laura, ricercata da una misteriosa organizzazione. Si verrà a scoprire che tra Laura e Logan c’è un legame incredibile e che la bambina ha dei sensazionali poteri.


Logan -The Wolverine di James Mangold uscirà nelle sale italiane l’1 marzo dopo essere stato presentato fuori concorso in anteprima alla Berlinale 2017. Chi si aspetta di vedere il classico cinecomic Marvel fatto di azione e pieno zeppo di ironia (come nel caso dei film dedicati a Capitan America o ad Iron Man) resterà profondamente deluso mentre la fetta dei più scettici non potrà che adorare questa pellicola, la quale si pone come un vero e proprio punto di rottura rispetto a quanto visto fino a questo momento in merito alla saga degli X-Men.



Logan -The Wolverine, infatti, è un film cupo, profondo, caratterizzato da scene d’azione molto violente, inseguimenti in auto pazzeschi, scene al limite dello splatter (non a caso in America è vietato ai minori di 17 anni). Hugh Jackman riesce in una missione che era stata portata a termine da pochi prima di lui: dare profondità e realismo ad un personaggio da fumetto, ad un X-Men. Dopo il reboot della saga dei mutanti, con il nuovo film di James Mangold abbiamo la storia di un protagonista che è, al tempo stesso, eroe ed antieroe, di cui si apprezzano sopratutto i lati negativi del carattere. Inoltre, nella pellicola si segue con interesse il romanzo di formazione di Laura, la nuova mutante di una generazione 2.0, che rispecchia su di sé la personalità di Logan (e i due, forse per questo, entreranno in conflitto per tutto il film).
Logan -The Wolverine risulta credibile e realistico nonostante sia un racconto ancorato al mondo dell’immaginario, dove quella dei protagonisti non è una fiaba ma un incubo dal quale, probabilmente, non ci si potrà più svegliare. 135 minuti di pura adrenalina, in cui lo spettatore sorride, si emoziona, piange ed empatizza con il beniamino più amato degli X-Men.
Il film sarà distribuito da Twentieth Century Fox.
VOTO: 8/10









Pubblicato

in

da