Un valzer tra gli scaffali – La recensione del film romantico con Sandra Huller e Franz Rogowski

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Di Simone Fabriziani

Dopo aver perso il suo lavoro nel settore delle costruzioni, Christian trova una nuova occupazione come magazziniere in un mercato all’ingrosso, dove viene preso sotto l’ala protettiva di Bruno. Sincero e malinconico, quando conosce la misteriosa e sposata Marion, Christian vivrà con lei un amore delimitato dallo spazio del solo mercato, al di fuori del quale il loro sentimento è proibito. Arriva nelle sale italiane il giorno di San Valentino Un valzer tra gli scaffali, premiato film di Thomas Stuber e trai più applauditi lungometraggi tedeschi dell’ultimo anno.

Un valzer tra gli scaffali è stato presentato con successo di pubblico e critica al 68°festival di Berlino dello scorso anno, dove il film di Stuber è stato insignito del Premio della Giuria Ecumenica, successo che si è poi tramuto nel corso dell’anno in un Premio Lola al miglior attore protagonista per Franz Rogowski, straordinario interprete del film assieme a Sandra Huller, già acclamata a livello internazionale per Vi presento Toni Erdmann.

Ben oltre la catalogazione di pellicola sentimentale, Un valzer tra gli scaffali, ispirato al racconto “In den Gangen” di Clemens Meyer (qui anche co-sceneggiatore), si avvale della straordinarietà dei suoi interpreti per costruire un melanconico inno ala fragilità umana, all’amore e alla solitudine. La silenziosità di Christian, l’esuberanza di Marion sono i contrappesi narrativi e concettuali su cui si regge la delicata e poetica disamina della fragilità esistenziale secondo Thomas Stuber,

Un valzer tra gli scaffali ha il ritmo della vita: quella degli scaffalisti notturni di un grande supermercato della periferia della Germania dell’Est, quello delle pigre e silenziose corsie del grande magazzino, spazio pneumatico che si riempie delle vite presenti e passare dei propri abitanti, i dipendenti di uno spazio vitale che non ammette interferenze con la vita privata, quella al di fuori delle corsie, quella dei silenzi del sensibile Christian, della malinconica Marion.
Un valzer tra gli scaffali , in uscita nelle sale italiane giovedì 14 febbraio con Satine Film per la distribuzione italiana, è una sommessa e poetica ode ai cuori puri in amore e nella vita, un inno onesto a chi tutti giorni, tra uno scaffale e l’altro dell’esistenza, riesce a trovare poesia anche nella quotidianità, il rumore delle onde del mare nel rullo di un muletto che vaga operoso tra le corsie silenziose e di un grande magazzino di periferia.
VOTO: 7,5/10




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